What's New in Papyrology

Recent publications of papyri & ostraca 4th BC-8th AD; conferences, lectures etc. from Papy-L and other sources as noted. PLEASE SEND SUGGESTIONS

Sunday, December 09, 2007

REVIEW of Tatiana Gammacurta, Papyrologica Scaenica

Reviewed by Francesca Schironi, Harvard University (schironi@fas.harvard.edu)
Word count: 2583 words

Table of Contents

The performative aspect of Greek literature is increasingly gaining the attention of classical scholars and rightly so, since most of Greek literature, at least until the fourth century BC, was produced primarily to be performed. This is even truer for Greek drama, which was linked closely with performance until much later. The volume by Gammacurta (henceforth G.) is intended to fill an important gap: studying papyri of dramatic texts which show traces of performative use. G. analyzes 23 papyri that span from the third century BC to the third century AD and that thus offer valuable documentation for the Hellenistic and especially Roman periods. The volume is divided into two parts. In the first part G. presents the papyrological evidence available, and in the second part she summarizes the data and draws her conclusions.
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Sunday, April 08, 2007

T. GAMMACURTA, Papyrologica scaenica. I copioni teatrali nella tradizione papiracea


Collana:Hellenica
Autore:Tatiana Gammacurta
Curatore:
Anno:2006
Pagine:pp. 312
Prezzo:27.00
ISBN:88-7694-919-4
Stato:disponibile
Disponibile: si
Novità

Table of Contents

Le sabbie del deserto egiziano ci hanno restituito un grande numero di frammenti papiracei. Come le testimonianze archeologiche, essi ci pongono a diretto contatto con le civiltà che li hanno prodotti. Libri, ma soprattutto documenti d’uso comune, quali lettere e contratti, testimoniano gusti letterari e rivelano tracce di vita quotidiana. Tra i papiri in lingua greca, una ventina di esemplari permettono di entrare nel mondo delle rappresentazioni teatrali del periodo ellenistico-romano, conducendo dietro le quinte degli spettacoli fra i professionisti del palcoscenico. Si tratta di antichi copioni teatrali, prodotti tra il III secolo a.C. e il III d.C. e appositamente redatti per essere usati dagli attori durante la preparazione della messa in scena. L’analisi di questi papiri, tesa a metterne in luce modalità di compilazione, fruitori e destinazione, può contribuire ad arricchire le nostre conoscenze sulla drammaturgia antica. Se per il teatro classico ateniese dobbiamo affidarci all’interpretazione delle singole opere teatrali e alle fonti antiche, nonché alla documentazione archeologica e iconografica per ricostruire l’officina del testo drammatico e il suo allestimento scenico, i copioni teatrali di età ellenistica costituiscono testimonianze dirette degli spettacoli teatrali nell’Egitto greco-romano.

source: archaeogate, worldcat, BMCR New Books

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